
Chiesa Maria Santissima Immacolata
Melito di Porto Salvo, Città Metropolitana di Reggio Calabria, Calabria, Italy
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Melito di Porto Salvo, Calabria, 89063 ItalyCoordinates: 37.92077, 15.78631 - Cemetery ID: 2725552
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Nel 1783 durante una scossa di terremoto, la popolazione lascia la collina (Pentedattilo) per recarsi verso il mare (Melito) e così urge di fatto lo spostamento dell'Arcipretale da Pentedattilo a Melito.
Il Vescovo Alessandro Tommasini il 22 aprile 1820 cambia il nome della Chiesa in quello di "Maria SS Immacolata".
Diventa esecutivo l'atto di trasmutare l'Arcipretale da Pentedattilo a Melito, cosi il 14 marzo 1852 il Vescovo di Bova Raffaele Ferrigno nomina il primo Arciprete dell'Immacolata nella persona di Antonio Evoli.
Più volte negli anni, per la cattiva mano d'opera per il quale fu costruita la Chiesa venne resa inagibile e fu vittima anche di atti di sciacallaggio lasciandola miseramente spoglia. Tra il Comune e la Curia ci furono discussioni per la proprietà della Chiesa che ciascuno rivendicava. E' così la Chiesa fu lasciata nell'incuria per decenni.
Il famoso e disastroso terremoto del 28 dicembre 1908 distrugge la Chiesa e le funzioni liturgiche si spostano provvisoriamente in una baracca costruita all'inizio del Corso Giuseppe Garibaldi (successivamente venne dedicata a San Giuseppe), in attesa della ricostruzione della Chiesa che avvenne grazie alla popolazione e con grande impegno da parte dell'Arciprete Francesco Malavenda nel 1918.
La Chiesa viene Consacrata l'1 dicembre 2002 dal Vescovo Vittorio Mondello per iniziativa dell'Arciprete Benvenuto Malara.
Nel 1783 durante una scossa di terremoto, la popolazione lascia la collina (Pentedattilo) per recarsi verso il mare (Melito) e così urge di fatto lo spostamento dell'Arcipretale da Pentedattilo a Melito.
Il Vescovo Alessandro Tommasini il 22 aprile 1820 cambia il nome della Chiesa in quello di "Maria SS Immacolata".
Diventa esecutivo l'atto di trasmutare l'Arcipretale da Pentedattilo a Melito, cosi il 14 marzo 1852 il Vescovo di Bova Raffaele Ferrigno nomina il primo Arciprete dell'Immacolata nella persona di Antonio Evoli.
Più volte negli anni, per la cattiva mano d'opera per il quale fu costruita la Chiesa venne resa inagibile e fu vittima anche di atti di sciacallaggio lasciandola miseramente spoglia. Tra il Comune e la Curia ci furono discussioni per la proprietà della Chiesa che ciascuno rivendicava. E' così la Chiesa fu lasciata nell'incuria per decenni.
Il famoso e disastroso terremoto del 28 dicembre 1908 distrugge la Chiesa e le funzioni liturgiche si spostano provvisoriamente in una baracca costruita all'inizio del Corso Giuseppe Garibaldi (successivamente venne dedicata a San Giuseppe), in attesa della ricostruzione della Chiesa che avvenne grazie alla popolazione e con grande impegno da parte dell'Arciprete Francesco Malavenda nel 1918.
La Chiesa viene Consacrata l'1 dicembre 2002 dal Vescovo Vittorio Mondello per iniziativa dell'Arciprete Benvenuto Malara.
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- Added: 2 Mar 2021
- Find a Grave Cemetery ID: 2725552
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